ALTI E BASSI: esordi da ricordare, ritorno alla vittoria e un Round difficile per alcuni in Australia
Gare incredibili e momenti indimenticabili hanno caratterizzato il via della nuova era nel WorldSBK
Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024 è partito alla grande al Phillip Island Grand Prix Circuit con un primo Round dell’anno davvero indimenticabile tra sorpassi eccezionali, esordi da sogno e tanto, tanto altro. Ecco tutti gli alti e bassi del Round Grand Ridge Brewery d’Australia.
ALEX LOWES TORNA ALLA VITTORIA: mancava da quattro anni
Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è diventato di fatto il leader in KRT ed è affiancato come capotecnico da Pere Riba. Weekend quasi perfetto per lui in Australia che è scattato terzo ed è arrivato quarto in Gara 1, per poi vincere domenica sia la Tissot Superpole Race che Gara 2 grazie a un gran sorpasso all’esterno su Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) alla Lukey Heights.
BULEGA SPLENDE: pole e vittoria all’esordio
Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) è arrivato al Round di Australia con tanto ottimismo, dopo aver chiuso al comando quasi tutti i test. In 1’27.916 ha staccato la pole position a Phillip Island dove è diventato il primo pilota del WorldSBK a girare in 1’28”. In Gara 1 ha perso delle posizioni ma ha sfruttato al meglio la finestra di pit stop obbligatorio ed è andato a vincere, collezionando poi altre due top five domenica.
IL RITORNO DI IANNONE: come se non se ne fosse mai andato
Andrea Iannone (Team GoEleven) ha fatto vedere di essere ancora in grado di andare forte, anche se sono passati ben quattro anni dall’ultima volta su una pista di gara. In Superpole ha staccato il secondo posto e in Gara 1 ha centrato il suo primo podio. Un problema tecnico lo ha limitato in Superpole Race ma in Gara 2 è arrivato quarto.
Locatelli e Razgatlioglu, ritiri in Gara 2
Gran weekend per Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) che in tutte e tre le gare ha lottato per la vittoria. All’ultimo giro di Gara 2 ha provato ad attaccare in curva 4 Alex Lowes ma è andato lungo ed è caduto mentre era terzo. Per ‘Loka’ si è chiuso quindi con una delusione un gran weekend, positivo anche per il suo ex compagno di box Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), all’esordio con BMW. Sul podio in Superpole Race, ha provato a ripetersi anche in Gara 2 quando però è stato costretto al ritiro per via di un problema al motore.
WEEKEND DA DIMENTICARE: giornate difficili per alcuni in Australia…
11° in Superpole e anche in Superpole Race: così è iniziato il primo weekend di Jonathan Rea con il team Pata Prometeon Yamaha. Il nordirlandese in Gara 2 è poi caduto in curva 11. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) ha festeggiato il compleanno in pista. Settimo tempo in Superpole per lui che si è ritirato in Gara 1 per poi arrivare sesto in Superpole Race e 12° in Gara 2 al termine di una rimonta successiva alla partenza dal fondo dello schieramento per un contatto con Rea. Ancora difficoltà per il Team HRC e Xavi Vierge, con lo spagnolo decimo in Gara 1 andata in scena in regime flag-to-flag mentre quella di Scott Redding (Bonovo Action BMW) in Australia è stata la peggior BMW al traguardo.
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